RAI3 TGR Sardegna – L’archivio digitale di Lia Origoni

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Un paio di cuffie, un computer, vecchi nastri magnetici. Nelle orecchie la sua musica, ricordo di un passato che altrimenti rischiava di andare perduto. Lia Origoni, grande cantante tra gli anni 40 e 60, in teatro si esibì con artisti del calibro di Totò e Giorgio Strehler, ma quello che il regista sassarese Tore Manca ha voluto tracciare nel suo docu-film è un ritratto di Lia oggi: un presente tanto straordinario quanto il suo passato.A 94 anni vive nella sua La Maddalena e trascorre giornate intere – fino a notte fonda – davanti ad uno schermo per liberare la musica dai vecchi nastri e trasferirla in file digitali. Un lavoro certosino che Lia ha imparato da autodidatta e al quale si dedica ormai da anni dimostrando una curiosità instancabile ed un incredibile abilità con le nuove tecnologie. Oltre 250 le interpretazioni recuperate dai vecchi archivi RAI, un patrimonio inestimabile che giaceva, dimenticato, nelle cantine e che altrimenti sarebbe andato al macero.
Una seconda vita, quella di Lia, che regala alle nuove generazioni un pezzo di storia della nostra cultura.

( Chiara Garzilli )